«Ero un bambino molto timido e insicuro», racconta Marcel. «Il bullismo mi ha fatto sentire piccolo e insignificante. Ma un giorno ho capito che non potevo permettere che il mio passato definisse il mio futuro».
Marcel ha iniziato a lavorare su se stesso. Ha trovato nuovi hobby, si è iscritto a corsi d'arte e ha iniziato a frequentare un gruppo di sostegno per le vittime di bullismo. Pian piano, la sua fiducia in se stesso è cresciuta.
«Ho imparato che il bullismo non è mai colpa della vittima», dice Marcel. «È un problema dei bulli, che cercano di sentirsi meglio con se stessi ferendo gli altri».
Oggi Marcel è un giovane uomo sicuro di sé e motivato. Aiuta altri ragazzi che hanno vissuto esperienze simili e condivide la sua storia per ispirare gli altri.
«Non voglio che nessun altro debba passare quello che ho passato io», dice Marcel. «Voglio che sappiano che c'è speranza e che possono superare il bullismo».
Marcel ha condiviso la sua storia in scuole, università e conferenze. È stato anche ospite di programmi televisivi e radiofonici. Il suo messaggio di speranza e resilienza ha toccato il cuore di milioni di persone.
«So che il bullismo può essere un'esperienza terribile», dice Marcel. «Ma voglio che le persone sappiano che non sono sole. Ci sono persone che si prendono cura di loro e vogliono aiutare».
La storia di Marcel è una prova che anche nei momenti più bui si può trovare la forza per andare avanti. È una testimonianza del potere della resilienza e della motivazione.
Ecco alcune lezioni che possiamo imparare dalla storia di Marcel: