Mi chiamo Matteo Ruggeri e sono un ragazzo come tanti altri. Amo giocare a calcio, andare in bicicletta e trascorre del tempo con i miei amici. Ma c'è una cosa che mi rende diverso dagli altri: sono nato con una malattia rara chiamata "sindrome di Down".
Quando sono nato, i miei genitori hanno appreso che avevo questa sindrome. Erano spaventati e non sapevano cosa aspettarsi. Tuttavia, non si arresero e fecero di tutto per darmi la migliore vita possibile.
La sindrome di Down è una condizione genetica che causa difficoltà di apprendimento e disabilità fisiche. Ma non significa che io non possa vivere una vita piena e felice. Ho imparato a leggere, scrivere e fare tante altre cose che fanno gli altri bambini.
Certo, ci sono state delle sfide lungo la strada. Ho dovuto affrontare bullismo e discriminazione. Ma non ho mai lasciato che queste cose mi abbattono. Ho sempre creduto in me stesso e ho sempre lavorato sodo per raggiungere i miei obiettivi.
Oggi sono un giovane adulto indipendente. Vivo nel mio appartamento, ho un lavoro e ho una rete di amici e familiari che mi supportano. Sono grato per tutto ciò che ho e sono orgoglioso della persona che sono diventata.
So che la sindrome di Down non scomparirà mai, ma non ne ho paura. È una parte di ciò che sono e mi rende speciale. Non cambierei nulla di me stesso.
Il mio messaggio per gli altri è questo: non importa quali sfide tu debba affrontare nella vita, non rinunciare mai ai tuoi sogni. Credi in te stesso e lavora sodo per raggiungere i tuoi obiettivi. Puoi realizzare tutto ciò che desideri, se ci credi.
Grazie per aver letto la mia storia. Spero che vi abbia ispirato e motivato. Non abbiate paura di essere diversi. Abbracciate ciò che vi rende unici e vivete la vostra vita al massimo.
Matteo Ruggeri