Mattia Faraoni, nato a Verona il 25 maggio 1991, è un calciatore italiano che gioca come terzino destro o centrocampista nella Salernitana. La sua carriera è contraddistinta da un precoce talento e da una notevole versatilità, ma anche da una serie di infortuni che gli hanno impedito di esprimere appieno il suo potenziale.
Faraoni inizia a giocare a calcio all'età di 6 anni nella squadra della sua città natale, il Chievo Verona. Nel 2009, a soli 18 anni, fa il suo esordio in Serie A con la maglia dei clivensi, diventando uno dei più giovani giocatori ad aver debuttato nel massimo campionato italiano.
Nel 2012, Faraoni viene acquistato dall'Udinese, dove si afferma come uno dei terzini più promettenti della Serie A. Con i friulani, gioca 157 partite in cinque stagioni, segnando 10 gol e fornendo 15 assist, contribuendo anche alle qualificazioni europee della squadra.
Nel 2017, Faraoni passa alla Lazio, dove inizialmente si trova molto bene, diventando un punto fermo della squadra di Simone Inzaghi. Tuttavia, poco dopo viene colpito da una serie di infortuni che gli impediscono di giocare con continuità. Nel 2020, dopo tre stagioni in biancoceleste, viene ceduto alla Salernitana.
A Salerno, Faraoni trova una seconda giovinezza. Nella stagione 2021-22, contribuisce alla storica promozione in Serie A della squadra campana. Nonostante abbia ormai 30 anni, è ancora un giocatore molto importante per la Salernitana, dimostrando tutta la sua esperienza e il suo valore.
Oltre alle sue qualità tecniche, Faraoni è noto anche per la sua grande umanità. È un ragazzo umile e disponibile, sempre pronto ad aiutare i suoi compagni e i tifosi. Ha sempre dimostrato un grande attaccamento alle maglie che ha indossato, anche nei momenti più difficili.
Anche in nazionale, Faraoni ha dimostrato il suo valore, collezionando 9 presenze con la maglia azzurra. Ha fatto parte della squadra che ha partecipato agli Europei del 2016, dove ha giocato una buona partita contro la Germania, uno dei momenti più belli della sua carriera.
Mattia Faraoni è un calciatore che ha dimostrato di avere un talento precoce e un animo gentile. La sua carriera è stata segnata da alti e bassi, ma non ha mai perso la determinazione e la voglia di giocare. Ora, alla Salernitana, sta vivendo una seconda giovinezza, dimostrando che è ancora un giocatore di alto livello, nonostante gli infortuni che lo hanno tormentato in passato.