Max Allegri: L'allenatore vincente e controverso




Max Allegri, nominato tra i migliori 10 allenatori al mondo, è stato ed è un allenatore vincente e combattivo. Ma, allo stesso tempo, viene criticato per il suo stile di gioco eccessivamente prudente.
Allegri è nato a Livorno, in Italia. Giocava centrocampista e debuttò nel 1984 con il Livorno, squadra della sua città. In carriera ha giocato in Serie A anche con Pisa, Cagliari, Juventus e Perugia.
Ritiratosi dal calcio giocato nel 2003, Allegri iniziò la carriera di allenatore con la squadra Primavera del Grosseto, per poi diventare vice di Spalletti all'Udinese.
Nel 2008 viene chiamato dal Cagliari, che vuole puntare su di lui per la stagione successiva. Esordisce in Serie A come allenatore nella partita Cagliari-Reggina del 30 agosto 2008, vinta per 2-1. Alla fine della stagione, Allegri porta il Cagliari al settimo posto in classifica.
Nel 2010 viene ingaggiato dal Milan. Con i rossoneri vince lo scudetto nella stagione 2010-2011, terzo titolo di fila per il Milan, portando inoltre i rossoneri a vincere, sempre nel 2011, la Supercoppa italiana.
Il 19 giugno 2014 viene ingaggiato dalla Juventus. Con i bianconeri vince cinque Scudetti consecutivi dal 2015 al 2019, quattro Coppe Italia dal 2015 al 2018 e due Supercoppe italiane nel 2015 e nel 2018. In campo europeo raggiunge due finali di Champions League, nel 2015 e nel 2017, perse entrambe contro il Barcellona e il Real Madrid.
Il 27 maggio 2019, dopo cinque stagioni, lascia la Juventus. Un anno dopo, torna ad allenare i bianconeri.
La seconda avventura di Allegri alla Juve è meno fortunata e si conclude il 28 maggio 2023 con l'esonero da parte della società bianconera.
Il 27 giugno 2023 viene ingaggiato dalla Roma.
Allegri è un allenatore preparato e vincente, che ha ottenuto risultati importanti sia in Italia che in Europa. Ma è anche un allenatore che non disdegna le polemiche.
Nel 2016, ad esempio, venne duramente criticato per aver sostituito Dybala nella finale di Champions League contro il Real Madrid.
Allegri è un allenatore che non lascia indifferenti. O lo si ama o lo si odia. Ma, in ogni caso, è un allenatore che ha lasciato la sua impronta nel calcio italiano.