Mazzarri, il sorriso dopo la tempesta: 'Ora sono pronto ad allenare di nuovo'




Un ritorno al passato per ripartire. Walter Mazzarri si racconta in un'intervista esclusiva a Sportweek, ripercorrendo le tappe della sua carriera e guardando al futuro con rinnovato entusiasmo.
La sua ultima esperienza in Serie A è stata con il Torino, nel 2020. Da allora, un anno sabbatico.
"Sì, ho avuto bisogno di staccare, di ricaricare le batterie. Non mi sono mai fermato in tutta la mia carriera, avevo bisogno di un momento per me. Mi sono riposato, ho viaggiato, ho trascorso del tempo con la mia famiglia. Ora ho una nuova energia".
Cosa l'ha spinto a tornare ad allenare?
"La voglia di mettermi di nuovo in gioco. La passione per il calcio non passa mai. Quando ho ricevuto la chiamata del Cagliari, ho sentito che era arrivato il momento giusto per ripartire".
Qual è il suo obiettivo per questa nuova avventura?
"Salvare il Cagliari. È una squadra che ha un grande potenziale, ma si trova in una situazione difficile. Dobbiamo lavorare duro per risalire la china".
Quali sono le sue impressioni sul Cagliari?
"È una squadra giovane, con tanti talenti. Sono rimasto colpito dalla loro voglia di imparare e dalla loro determinazione. C'è tutto il necessario per far bene".
Come ha trovato l'ambiente sardo?
"Caldo e accogliente. I tifosi sono molto appassionati e ci stanno dando un grande sostegno. Sentirsi apprezzati è sempre una spinta in più".
Che tipo di allenatore è Walter Mazzarri?
"Sono un allenatore esigente, ma anche giusto. Mi piace lavorare con i miei giocatori, aiutarli a crescere e a migliorare. Credo in una squadra unita e compatta, dove tutti lottano per un obiettivo comune".
Qual è il suo modulo di gioco preferito?
"Non ho un modulo fisso. Mi adatto ai giocatori che ho a disposizione. Credo che la tattica sia importante, ma ancora più importante è l'atteggiamento dei giocatori in campo".
Quali sono le sue fonti di ispirazione?
"Ho imparato tanto da tutti gli allenatori che ho avuto. Da Lippi a Capello, da Ranieri a Zidane. Ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa. Ma la mia più grande fonte di ispirazione è la passione per il calcio".
Qual è il suo sogno nel cassetto?
"Allenare l'Italia. È il sogno di ogni allenatore italiano. Spero un giorno di poterlo realizzare".
Chi è Walter Mazzarri nella vita privata?
"Sono un uomo semplice, che ama la sua famiglia e i suoi amici. Mi piace leggere, andare al cinema e ascoltare musica. Sono una persona riservata, che ama stare lontano dai riflettori".