Özil iniziò la sua carriera calcistica nel Rot-Weiß Oberhausen, una piccola squadra tedesca, prima di passare allo Schalke 04 nel 2005.
Lì vinse la Coppa di Germania nel 2007 ed esordì nella Bundesliga a soli 17 anni.
Nel 2008 si trasferì al Werder Brema, dove rimase per tre stagioni vincendo la Coppa di Germania nel 2009.
La sua prestazione con la squadra tedesca gli valse il trasferimento al Real Madrid nel 2010, dove rimase per tre stagioni, vincendo la Liga nel 2012 e la Coppa del Re nel 2011 e 2014.
Nel 2013, Özil fu nominato Assistman della stagione dalla UEFA Champions League, riconoscimento che testimonia le sue straordinarie capacità di gioco.
Nel 2013, Özil si trasferì all'Arsenal, dove rimase per sei stagioni, vincendo tre FA Cup nel 2014, 2015 e 2017.
È stato anche eletto Giocatore della stagione dell'Arsenal nel 2015-16.
Nel 2021, Özil ha lasciato l'Arsenal per unirsi al Fenerbahçe, squadra turca in cui gioca attualmente.
È un vero regista in campo, che orchestra il gioco della sua squadra grazie alle sue capacità di passaggio fenomenali.
La sua abilità nel fornire assist è una delle sue qualità più riconosciute: è uno dei giocatori con più assist della storia della Premier League.
Oltre alle sue abilità di passaggio, Özil è anche un dribblatore e un tiratore abile.
È un giocatore versatile che può giocare in diverse posizioni del centrocampo, sia come trequartista che come ala.
La sua intelligenza tattica e la sua capacità di creare occasioni lo rendono un giocatore prezioso per qualsiasi squadra.
Ha vinto numerosi trofei, sia a livello di club che internazionale.
È stato anche eletto nella Squadra dell'anno della UEFA nell'edizione 2010-11.
La sua eredità si estende oltre i suoi successi sul campo: è un modello per i giovani giocatori e un ambasciatore del calcio.
Özil è noto anche per le sue opere filantropiche, in particolare per il suo impegno nella lotta alla fame.
È un giocatore che non solo ha lasciato il segno sul campo, ma ha anche avuto un impatto significativo sulla società.
Mesut Özil continuerà ad essere ricordato come uno dei più grandi centrocampisti della sua generazione, un giocatore che ha illuminato il campo con le sue abilità e il suo gioco intelligente.