"Mi chiamo Michele e sono nato nel cuore della Puglia, a Taranto. Da bambino, ero un sognatore con la testa tra le nuvole, sempre con un libro in mano o un film in testa."
Un salto nel mondo della recitazione
Il mio percorso verso la recitazione è iniziato per caso, quasi per gioco. Un giorno, un amico mi ha convinto a partecipare a un casting per un film amatoriale. Non avevo mai pensato di recitare prima, ma ho deciso di provarci per divertimento.
Improvvisamente, quel divertimento è diventato una vera passione. Mi sono iscritto a una scuola di recitazione e ho iniziato a fare teatro e cortometraggi. Più recitavo, più mi rendevo conto che era quello che volevo fare nella vita.
Il debutto sul grande schermo
Il successo in televisione
Negli anni successivi, mi sono diviso tra cinema e televisione. In TV, ho avuto la fortuna di interpretare personaggi iconici, come il protagonista della miniserie "Il giovane Montalbano". Interpretare Montalbano è stata un'esperienza indimenticabile, che mi ha permesso di entrare nella mente di uno dei personaggi più amati della letteratura italiana.
Il mio impegno sociale
Oltre alla recitazione, ho sempre avuto a cuore il tema della legalità e della giustizia. Sono ambasciatore di Libera, un'associazione che si occupa di promuovere la cultura della legalità e di costruire memoria contro le mafie. Credo che ognuno di noi abbia il dovere di impegnarsi per un mondo più giusto e libero.
I miei progetti futuri
Guardo al futuro con entusiasmo e tanti progetti in cantiere. Continuerò a recitare, sia al cinema che in televisione. Voglio raccontare storie che emozionino il pubblico e che lo facciano riflettere. Voglio usare la mia voce per parlare di temi importanti e per fare la differenza, anche piccola, nella società in cui vivo.
Un messaggio per i giovani
"Ai giovani che vogliono intraprendere la carriera di attore, dico: non abbiate paura di inseguire i vostri sogni. Credete in voi stessi e lavorate duramente. Non ci sono scorciatoie nel mondo dell'arte, ma se avete passione e determinazione, tutto è possibile."
"E ricordate: la recitazione non è solo un mestiere, è una missione. È un modo per entrare in contatto con gli altri, per farli ridere, piangere, pensare. È un modo per cambiare il mondo, un sorriso alla volta."