Milva, pseudonimo di Maria Ilva Biolcati, è stata una delle cantanti italiane più famose e apprezzate al mondo. Nata a Goro, in provincia di Ferrara, il 17 luglio 1939, è scomparsa a Milano il 23 aprile 2021, lasciando un vuoto incolmabile nel panorama musicale italiano e internazionale.
La sua carriera iniziò nel 1959, quando vinse un concorso canoro a Sanremo con la canzone "Il mare nel cassetto". Da quel momento, la sua ascesa fu inarrestabile. Negli anni Sessanta, Milva divenne una delle voci più importanti della canzone italiana, grazie a brani come "Incontro a Berlino", "Da troppo tempo" e "Canzone".
Negli anni Settanta, Milva allargò i suoi orizzonti musicali, sperimentando nuovi generi come il rock e il folk. Collaborò con artisti del calibro di Franco Battiato, Ennio Morricone e Mikīs Theodōrakīs, ampliando il suo repertorio con brani come "La filanda", "Alexanderplatz" e "Uomini addosso".
Ma Milva non era solo una cantante. Era anche una grande attrice, che recitò in numerosi film e spettacoli teatrali. Nel 1982, vinse il David di Donatello come miglior attrice per il film "La Peste" di Luis Puenzo.
La sua carriera internazionale iniziò negli anni Ottanta, quando Milva cominciò a cantare in francese, tedesco, spagnolo e inglese. Conquistò il pubblico di tutto il mondo con brani come "La Vie en rose", "Je ne peux pas vivre sans toi" e "Deutschland ist noch nicht verloren".
La sua eredità musicale e culturale è immensa. Milva ha lasciato dietro di sé un patrimonio di oltre 800 canzoni, che continuano ad essere ascoltate e amate da milioni di persone in tutto il mondo. È stata una delle voci più importanti della canzone italiana e internazionale, e il suo ricordo continuerà a vivere per sempre nei cuori di chi l'ha amata.
Addio, Milva. La tua voce riecheggerà per sempre nella nostra memoria.