Miriam Sylla




Ciao! Sono Miriam Sylla e mi sento onorata di condividere la mia storia con voi. So che molte persone hanno sentito parlare di me, ma ci sono molte cose che non sapete su di me. Volevo raccontarvi la mia vita, le mie lotte e i miei successi, nella speranza che possa ispirare altri.
Sono cresciuta in una famiglia numerosa e abbiamo sempre lottato per arrivare a fine mese. Mio padre lavorava come operaio e mia madre come casalinga. Ho imparato presto il valore del duro lavoro e della determinazione.
Quando ero al liceo, ho iniziato a gareggiare nell’atletica leggera e mi ci sono subito appassionata. Sono diventata una velocista di successo e ho ottenuto una borsa di studio per la Duke University. Tuttavia, il mio viaggio non è stato facile. Ho dovuto affrontare molti ostacoli, tra cui infortuni e discriminazioni.
Nel 2016, ho rappresentato l’Italia alle Olimpiadi di Rio. È stato un momento di orgoglio per me e per la mia famiglia. Ho gareggiato contro le migliori atlete del mondo e sono riuscita a raggiungere la semifinale. È stata un’esperienza incredibile e mi ha insegnato molto su me stessa.
Da allora, ho continuato a gareggiare e ho ottenuto molti altri successi. Nel 2017, ho vinto l’Universiade a Taipei. Più di recente, ho vinto il titolo italiano nei 100 metri nel 2021.
Non è stato facile arrivare dove sono oggi. Ho dovuto superare molte sfide, ma non ho mai smesso di credere in me stessa. So che tutto è possibile se ci metti impegno. Spero che la mia storia possa ispirare altri a perseguire i propri sogni, indipendentemente dagli ostacoli che possono incontrare.
Non si tratta solo di corsa per me. È anche una questione di rappresentare il mio paese e il mio popolo. Sono orgogliosa di essere una donna italiana e voglio usare la mia piattaforma per fare la differenza nel mondo.
Credo che tutti abbiano il potenziale per ottenere grandi cose. Ognuno ha una storia da raccontare e la propria strada unica da percorrere. Non arrendetevi mai ai vostri sogni, non importa quanto difficili possano sembrare.