Nel cuore delle verdi colline marchigiane, dove la storia si intreccia con la natura, si nasconde un piccolo gioiello: Montesano. Un borgo medievale arroccato su uno sperone roccioso, che domina dall'alto la valle del Chienti.
Passeggiando tra le sue stradine acciottolate, si respira il fascino del passato. Le case in pietra sono abbarbicate le une alle altre, creando un labirinto di vicoli e piazzette. Ogni angolo nasconde sorprese: un'antica fontana, un portale scolpito, una finestra fiorita.
Il simbolo di Montesano è il Castello Pallotta, un'imponente fortezza del XIII secolo. Dalle sue mura merlate si gode un panorama mozzafiato sulla valle sottostante. Qui, il tempo sembra essersi fermato, e si può immaginare la vita dei cavalieri e delle dame che un tempo abitavano queste stanze.
Ma Montesano non è solo storia. È anche un luogo vivo e accogliente, dove gli abitanti sono fieri delle loro tradizioni. Ogni anno, in agosto, si tiene la "Sagra della Polenta e del Maialino", una festa gastronomica che celebra i prodotti tipici del territorio.
La natura che circonda Montesano è altrettanto incantevole. A pochi passi dal borgo, si può immergersi nel verde del Parco Naturale dei Monti Sibillini. Sentieri escursionistici attraversano boschi di faggi e querce, portando a cascate, laghi e vette panoramiche.
Un consiglio: per un'esperienza indimenticabile, consiglio di visitare Montesano al tramonto. Quando il sole inizia a calare, il borgo si tinge di un'atmosfera magica. Le luci delle case si accendono, creando un gioco di luci e ombre che rende Montesano ancora più suggestivo.