Monza calcio: la favola del nuovo che avanza




Il titolo altisonante potrebbe sembrare una bufala, pura réclame per rinvigorire un ambiente che sta vivendo mesi complicati tra delusioni sportive e caos dirigenziale. Eppure la provocazione è figlia della rabbia e dell'amore di un tifoso che non si rassegna al declino della sua squadra. Il Monza, che rappresenta l'intera provincia brianzola, merita più di questa situazione di stallo.

La Serie B, l'inferno della cadetteria, è ormai un ricordo lontano. La A, il Paradiso calcistico, è stata conquistata con grande fatica e un pizzico di fortuna, ma i biancorossi non sono riusciti a mantenere il ritmo e l'intensità della massima serie. La retrocessione è arrivata matematica e senza appello, ma non ha spento il fuoco della speranza.

Sulla panchina del Monza siede Raffaele Palladino, ex giocatore e bandiera del club. Un uomo che ha dato tutto per questa maglia e che ora si è caricato sulle spalle la responsabilità di riportare i biancorossi in A. Il suo lavoro è visibile: la squadra gioca con grinta e determinazione, non si arrende mai e lotta su ogni pallone. Il sacrificio dei giocatori è evidente, ma non basta.

Il problema del Monza è la mancanza di qualità. In Serie A le differenze tecniche tra le squadre sono abissali e i biancorossi non hanno i giocatori giusti per competere ad alti livelli. I tifosi lo sanno, Palladino lo sa, e anche la società lo sa. È il mercato il cuore del problema.

Il Monza quest'anno ha investito molto, ma gli acquisti non si sono rivelati all'altezza delle aspettative. Berlusconi e Galliani avevano promesso un mercato ambizioso, ma alla fine i giocatori arrivati sono stati mediocri. La rosa è corta e poco competitiva.

Nonostante le difficoltà, il Monza ha ancora una possibilità di tornare in Serie A. L'obiettivo è quello di raggiungere i playoff e centrare la promozione attraverso gli spareggi. Sarà un'impresa titanica, ma non impossibile.

I tifosi del Monza sono in fibrillazione. Vogliono tornare a gioire, vogliono tornare a cantare, vogliono tornare a vivere emozioni calcistiche vere. Palladino è l'uomo giusto per guidarli in questa impresa, ma ha bisogno di giocatori migliori. Se il mercato di gennaio sarà all'altezza, il Monza potrà sognare ancora.

Forza Monza, sempre!