Ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente, e ne sono rimasto profondamente colpito. Era un uomo di grande cultura e saggezza, sempre pronto a condividere le sue idee e a confrontarsi con gli altri. La sua passione per la politica era contagiosa, e riusciva a trasmetterla a tutti coloro che lo ascoltavano.
Un aneddoto che mi è rimasto impresso è quello di quando mi raccontò di come, da giovane, aveva partecipato alle lotte studentesche del '68. Mi descrisse la sensazione di entusiasmo e di speranza che si respirava in quegli anni, e di come quegli ideali avessero segnato profondamente il suo percorso.
Del Turco è stato un politico coraggioso, che non ha mai avuto paura di prendere decisioni difficili. Ricordo ancora quando, da ministro della Sanità, propose la legge sul fumo nei luoghi pubblici. Fu una battaglia dura, ma alla fine riuscì a ottenere un risultato storico, che ha contribuito a migliorare la salute di tutti noi.
La sua eredità politica è immensa. Ha lasciato un segno indelebile nella nostra società, e le sue idee continueranno a ispirarci per molti anni a venire. "La politica è l'arte del possibile", diceva spesso, e lui ha dimostrato che anche le sfide più difficili possono essere superate con impegno e determinazione.
Ottaviano Del Turco, politico di razza e uomo di grande umanità, ci mancherà profondamente. Il suo esempio continuerà a guidarci, e le sue idee continueranno a ispirarci. Grazie, Ottaviano, per tutto quello che hai fatto per noi!