Il moscardino, chiamato anche moscato, è un mollusco appartenente alla famiglia delle seppie, in particolare a quella degli Octopodidae. È un animale marino diffuso in tutti i mari italiani e generalmente vive su fondali sabbiosi o rocciosi, ad una profondità che varia da zero a cento metri.
Questa specie presenta un corpo corto e privo di pinne, con otto braccia di lunghezza variabile, a seconda della specie, munite di ventose solo all’apice. Il colore del moscardino è molto variabile, a seconda dell'habitat e dello stato d'animo dell’animale; può infatti assumere colorazioni che vanno dal marrone al grigio, al rossastro o al viola scuro.
Il moscardino è un animale notturno molto attivo durante la notte, trascorrendo il giorno nascosto in anfratti rocciosi o sotto la sabbia. Durante la notte esce dal suo nascondiglio per andare a caccia di prede, costituite principalmente da crostacei, molluschi e piccoli pesci.
Il moscardino in cucinaIl moscardino è un mollusco molto apprezzato in cucina, soprattutto per il suo sapore delicato e la sua consistenza tenera. In Italia viene utilizzato in numerose ricette, sia come antipasto che come secondo piatto.
Il moscardino viene pescato principalmente con nasse e reti da posta. La pesca con la lenza è meno efficace, poiché questo animale è molto abile nel nascondersi tra le rocce o sotto la sabbia.
Il periodo migliore per pescare il moscardino è l’estate, quando l’acqua è calda e i molluschi sono più attivi. In alcune zone d’Italia, come la Liguria e la Campania, viene anche praticata la pesca del moscardino con la fiocina, una tecnica che richiede molta abilità e conoscenza del fondale marino.
Proprietà nutrizionaliIl moscardino è un alimento ricco di proprietà nutritive. Contiene infatti proteine, vitamine, minerali e antiossidanti, tra cui:
Il moscardino è quindi un alimento molto nutriente e salutare, che può essere inserito in una dieta sana ed equilibrata.