MUN




Quante volte ci sono capitate tra le mani, soprattutto da bambini, monete con un grosso buco in mezzo? Non ci siamo mai fatti troppe domande, si sa che alcune hanno un valore minore rispetto ad altre e stop. Bene, sappiate che quei buchi, che tecnicamente vengono chiamati foro centrale, non sono lì per caso e non servono solo a facilitarne l’impugnatura durante il gioco di testa o croce ma hanno uno scopo più nobile, almeno nell’intenzione di chi per primo li ideò.

Nel 1925, il mercante olandese Martin Van Rooy, noto anche come Munt, presentò un prototipo di moneta con un foro centrale al direttore della De Nederlandsche Bank, Jan Brouwer, in quanto temeva che le nuove monete da 25 cent venissero usate illecitamente per produrre monete false da 10 cent.

Brouwer rimase colpito dall’idea di Munt e decise di adottare il foro centrale su tutte le nuove monete coniate dal 1948 in Olanda e nel Belgio di allora. Una decisione che, a mio avviso, fu molto lungimirante. Da allora, le monete con il foro sono diventate una caratteristica distintiva delle monete olandesi, tanto che sono conosciute anche come monete olandesi in tutto il mondo.

Interessante che la sigla della banca olandese (Munt) coincidesse con il soprannome del mercante che ispirò il foro, no?

Oltre alle monete da 25 cent in uso, Munt propose che le monete da 50 cent (che avevano lo stesso diametro di quelle da 25 cent) avessero un foro più grande per poter distinguere meglio le due monete, e che le altre monete (da 1 e 2 cent) non avessero il foro per non confonderle con quelle da 10 e 25 cent. Inoltre l’olandese suggerì, nell’utilizzo delle monete, di infilare un cordoncino nel foro in modo da rendere la moneta più maneggevole.

La caratteristica del foro centrale ideata da Martin Van Rooy si è rivelata così efficace nell’impedire la falsificazione di monete che è stata adottata anche da altri paesi, come il Belgio, la Finlandia, l’Irlanda, il Lussemburgo e il Suriname. Tra l’altro il foro centrale può essere utilizzato anche per altri scopi, come ad esempio per inserire un cordone e creare una collana o un braccialetto con le monete.

Quindi, la prossima volta che vedi una moneta con un foro centrale nel tuo portamonete o nel fondo della tua borsetta, ricorda che non è solo un buco per giocare a testa o croce, ma è una caratteristica distintiva delle monete olandesi e ha una storia interessante alle spalle.