Ilie Nastase, ex tennista rumeno, campione del Roland Garros nel 1973, è stato uno dei giocatori più controversi della storia del tennis. La sua carriera è stata costellata da successi e polemiche, ma è sempre stato un personaggio affascinante e carismatico.
Gli iniziNastase è nato a Bucarest, in Romania, nel 1946. Iniziò a giocare a tennis da bambino e presto si dimostrò un talento naturale. Vinse il suo primo titolo juniores all'età di 14 anni e nel 1966 divenne campione rumeno.
Nastase divenne professionista nel 1967 e presto si impose come uno dei migliori giocatori al mondo. Ha vinto 57 titoli in singolare e 45 in doppio, tra cui il Roland Garros nel 1973 battendo in finale il giovane talento svedese Bjorn Borg. Fu anche un membro chiave della squadra rumena di Coppa Davis che vinse il trofeo nel 1972.
Il carattere controversoOltre alle sue abilità tennistiche, Nastase era noto anche per il suo carattere controverso. Era spesso coinvolto in discussioni con gli arbitri e gli avversari ed era noto per il suo comportamento esuberante in campo. Nel 1977, fu squalificato da Wimbledon per aver lanciato una pallina in testa a un giudice di linea.
Nonostante i suoi comportamenti discutibili, Nastase era anche una figura molto popolare tra i tifosi. Era un grande intrattenitore e i suoi match erano sempre pieni di colpi spettacolari e momenti esilaranti.
Nastase si ritirò dal tennis professionistico nel 1985. Da allora ha avuto una carriera di successo come commentatore televisivo e ha fondato una sua accademia di tennis. È ancora oggi una figura rispettata nel mondo del tennis, noto sia per i suoi successi in campo che per la sua personalità unica.