La notizia dell'omicidio di Manuel Mastrapasqua, un giovane di 31 anni, ha sconvolto la comunità di Rozzano. Il corpo della vittima è stato trovato senza vita alla fermata dell'autobus in viale Romagna nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle 00:30. Secondo le prime indagini, il ragazzo sarebbe stato ucciso a coltellate per un paio di cuffie del valore di 20 euro. L'assassino, un 19enne di nome Daniele Rezza, si è costituito poche ore dopo il delitto presso la stazione ferroviaria di Alessandria. Il giovane, che lavora come commesso in un supermercato, ha confessato il crimine, dichiarando di aver accoltellato la vittima per rubargli le cuffie.
Il movente dell'omicidio ha lasciato attoniti gli inquirenti e l'intera comunità. Rezza ha spiegato di aver bisogno di soldi per acquistare dell'hashish e di aver individuato in Mastrapasqua una vittima facile. Approfittando del fatto che il giovane era solo e indifeso, lo ha aggredito e ucciso con un coltello che aveva con sé. La vittima, che non aveva mai avuto contatti con il suo assassino, è morta sul colpo a causa di una ferita profonda al torace.
La notizia dell'omicidio ha destato grande preoccupazione tra i cittadini di Rozzano, che si sentono meno sicuri e chiedono alle autorità maggiori controlli sul territorio. Il sindaco, Gianluca Di Pierro, ha espresso il suo cordoglio alla famiglia della vittima e ha promesso che l'amministrazione comunale si impegnerà per garantire la sicurezza dei cittadini.
I Carabinieri, che stanno indagando sul caso, hanno arrestato Rezza con l'accusa di omicidio a scopo di rapina. Il giovane si trova ora in carcere in attesa di giudizio. Intanto, la comunità di Rozzano si stringe attorno alla famiglia della vittima e chiede giustizia per questo efferato delitto.