Nato a Istanbul nel 1959, Özpetek arriva in Italia nel 1971. Dopo una lunga gavetta come assistente alla regia, esordisce come regista nel 1997 con il film "Il bagno turco", un'opera che riscuote subito un grande successo di critica e di pubblico.
Nei suoi film, Özpetek esplora temi universali come l'amore, la famiglia, l'identità e l'immigrazione. Lo fa con uno stile unico, fatto di poesia, ironia e una profonda umanità. I suoi personaggi sono spesso persone comuni, alle prese con le sfide della vita quotidiana, ma che trovano sempre la forza di andare avanti.
I film di Özpetek hanno ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui cinque Nastri d'argento e tre David di Donatello. Sono stati distribuiti in tutto il mondo e hanno contribuito a diffondere la cultura italiana oltre i confini nazionali.
Oltre al cinema, Özpetek ha anche scritto diversi romanzi, tra cui "Rosso Istanbul" (2003) e "Sei la mia vita" (2008), che hanno riscosso un grande successo di pubblico. Nel 2013 ha fondato la sua casa di produzione, Ozpetek Productions, con cui ha prodotto i suoi ultimi film, tra cui "Allacciate le cinture" (2014) e "La Dea Fortuna" (2019).
Ferzan Özpetek è un artista poliedrico e talentuoso, che con i suoi film ci ha fatto sognare, riflettere e commuovere. Un grande maestro del cinema italiano, che continuerà a stupirci e a emozionarci con le sue storie piene di umanità e di bellezza.