Paolo Benvegnù, nato a Milano il 14 febbraio 1965 e scomparso a Perugia il 31 dicembre 2024, è stato un cantautore e chitarrista italiano.
Già all'età di 14 anni suona il violino e intraprende lo studio della chitarra classica.
Nei primi anni Ottanta entra nel gruppo musicale Scisma, con cui pubblica due album e un EP.
Nel 1997 pubblica il suo primo album da solista, "Rosemary Plexiglas", che contiene la canzone "Piccolo spazio", divenuta un successo radiofonico.
Negli anni successivi continua a pubblicare album e a collaborare con altri artisti, tra cui Marina Rei, Fabio Cinti e Stefano Bollani.
Nel 2020 pubblica l'album "Dell'odio dell'innocenza", che riceve un ottimo riscontro di critica e pubblico.
Muore il 31 dicembre 2024 all'età di 59 anni, a causa di un tumore.
Lo stile musicale di Paolo Benvegnù è caratterizzato da una commistione di generi, tra cui rock, folk e musica elettronica.
I suoi testi sono spesso introspettivi e toccano temi come l'amore, la perdita e la ricerca di senso.
Paolo Benvegnù è ricordato come uno dei cantautori più originali e talentuosi della sua generazione.
La sua musica continua a essere ascoltata e apprezzata da un vasto pubblico.