All'indomani dell'elezione a Papa del cardinale Jorge Mario Bergoglio, tra gli aspetti più sorprendenti della sua vita è stato il rapporto con il padre, nato in Italia, a Portacomaro Stazione (provincia di Asti), il 24 gennaio 1908.
Mario Bergoglio, ex militare, si trasferì in Argentina nel 1928, all'età di 20 anni, in cerca di fortuna. Dopo aver lavorato nei campi, trovò impiego come ragioniere presso le Ferrovie dello Stato argentine.
A Buenos Aires, Mario conobbe e sposò Regina Maria Sivori, di origine italiana anche lei, che aveva lasciato Nizza Monferrato (provincia di Asti) all'età di 18 anni.
Padre Georg era un uomo riservato e lavoratore, un carattere che trasmise anche al figlio. Nonostante la lontananza dall'Italia, mantenne sempre vivo il legame con il suo paese d'origine, ricevendo regolarmente il giornale locale e ascoltando Radio Asti.
"Mio padre era molto italiano, ma soprattutto piemontese", raccontò una volta Papa Francesco. "Aveva un carattere forte, era un uomo di poche parole, ma quando parlava si faceva ascoltare."
Mario Bergoglio morì nel 1959, all'età di 51 anni, lasciando un vuoto incolmabile nella vita del figlio. "Mio padre è stato un esempio di vita", disse Papa Francesco. "Mi ha insegnato il valore del lavoro, dell'onestà e della famiglia."
Il legame tra Papa Francesco e il padre Georg è testimoniato anche dal fatto che il Pontefice ha scelto di chiamarsi Francesco in onore di San Francesco d'Assisi, il santo tanto amato dai piemontesi.
"Mio padre era un devoto di San Francesco", ha raccontato il Papa. "Quando gli hanno chiesto di darmi un nome, ha scelto Francesco perché era il suo santo preferito."