Papu Gomez, l'anima dell'Atalanta
Un calciatore dalla grande personalità
Papu Gomez è uno dei calciatori più amati dal pubblico atalantino. Il suo soprannome, Papu, gli è stato dato dai suoi compagni di squadra argentini quando giocava nel San Lorenzo, poiché ricorda il termine "papù", che in spagnolo significa "nonno".
Papu è un giocatore dal grande talento, ma anche un leader carismatico e un trascinatore. È un centrocampista offensivo che può giocare sia come trequartista che come esterno d'attacco. È dotato di un'ottima tecnica, di una visione di gioco fuori dal comune e di un tiro potente e preciso.
Nato a Buenos Aires il 15 febbraio 1988, Papu ha iniziato la sua carriera nel Club Atlético Arsenal, per poi trasferirsi in Europa nel 2009, al Catania. Ha poi giocato per il Metalist Kharkiv, l'Atalanta e il Siviglia, prima di tornare all'Atalanta nell'estate del 2021.
L'esperienza all'Atalanta
Papu Gomez è arrivato all'Atalanta nel 2014, dopo una stagione al Metalist Kharkiv. Fin da subito, è diventato uno dei punti di riferimento della squadra, sia in campo che fuori. Ha contribuito in modo decisivo alla crescita dell'Atalanta, che negli ultimi anni si è stabilita tra le migliori squadre italiane.
Con l'Atalanta, Papu ha vinto una Coppa Italia nella stagione 2018-2019, e ha partecipato alla Champions League per tre stagioni consecutive. È stato anche uno dei protagonisti della cavalcata dell'Atalanta ai quarti di finale di Champions League nella stagione 2019-2020.
La nazionale argentina
Papu Gomez ha esordito nella nazionale argentina nel 2017, e ha partecipato ai Mondiali del 2018 in Russia. È stato anche uno dei convocati per la Copa América 2019, in cui l'Argentina ha conquistato il terzo posto.
Papu è un giocatore molto apprezzato anche dal pubblico argentino, che lo considera un simbolo di grinta e determinazione.
Uno dei giocatori più rappresentativi dell'Atalanta
Papu Gomez è uno dei giocatori più rappresentativi dell'Atalanta degli ultimi anni. È un calciatore dal grande talento, ma anche un leader carismatico e un trascinatore. È un giocatore che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'Atalanta, e che sarà sempre ricordato dai tifosi nerazzurri.