Nato a Hexham, in Inghilterra, nel 1979, Doherty ha mostrato un precoce interesse per la musica. All'età di 11 anni, ha iniziato a suonare la chitarra e ha presto formato la sua prima band. Nel 1997, si trasferì a Londra per perseguire il suo sogno di diventare un musicista professionista. Fu lì che incontrò Carl Barât e insieme formarono la band The Libertines.
I Libertines divennero rapidamente una delle band più chiacchierate della scena musicale britannica. Il loro suono grezzo ed energico, insieme ai testi carismatici di Doherty, li rese un'attrazione popolare. Pubblicarono due album di successo, "Up the Bracket" (2002) e "The Libertines" (2004), prima di sciogliersi nel 2004 a causa delle crescenti tensioni interne.
Dopo lo scioglimento dei Libertines, Doherty iniziò una carriera da solista. Ha pubblicato il suo album di debutto, "Grace/Wastelands", nel 2009, e da allora ha pubblicato altri due album, "Hamburg Demonstrations" (2016) e "The Fantasy Life of Poetry & Crime" (2019). Ha anche collaborato con vari artisti, tra cui Amy Winehouse, Babyshambles e The Pogues.
Nonostante il suo successo musicale, la vita personale di Doherty è stata spesso turbolenta. Ha lottato contro la dipendenza da eroina e crack per molti anni e le sue relazioni sono state piene di drammi. Nel 2005, è stato arrestato per possesso di droga ed è stato successivamente condannato a sei mesi di carcere. È stato anche coinvolto in una serie di incidenti e controversie, che hanno danneggiato la sua reputazione.
Tuttavia, Doherty rimane una figura complessa ed enigmatica. Nonostante le sue lotte, è anche un artista di talento e carismatico che continua a ispirare i suoi fan. La sua musica è un riflesso delle sue esperienze personali e offre uno sguardo unico nella mente di un vero e proprio ribelle del rock.
Pete Doherty è un sopravvissuto. Ha superato molte avversità, ma continua a rimanere fedele a se stesso e alla sua musica. E' una prova che non importa quanto difficile possa sembrare la vita, c'è sempre speranza.
La storia di Doherty è un promemoria che tutti abbiamo il potenziale per redimerci e che non dovremmo mai rinunciare ai nostri sogni.