Cari amanti delle due ruote, oggi vi parlo di una leggenda del ciclismo, un vero e proprio fuoriclasse che ha lasciato un segno indelebile nella storia di questo sport: Thor Hushovd, "Philipsen" come veniva soprannominato.
Thor è nato a Grimstad, in Norvegia, il 18 gennaio 1978. Sin da piccolo ha mostrato un talento innato per il ciclismo, vincendo la sua prima gara all'età di 10 anni. A 18 anni è già un professionista, e nel 1998 veste la maglia del Postgiro Fond Sparebank e fa il suo debutto al Giro d'Italia.
La sua carriera è costellata di vittorie e di momenti indimenticabili. Nel 2006 conquista la maglia verde al Tour de France, diventando il primo norvegese a vincerla. L'anno successivo è medaglia d'oro ai campionati del mondo, nella prova in linea. Nel 2010 realizza il sogno di vincere il Tour of Flanders, una delle corse monumento più importanti del calendario ciclistico.
Thor Hushovd si è ritirato dalle corse nel 2014, ma la sua eredità continua a vivere nel cuore dei tifosi. È un esempio per tutti coloro che amano il ciclismo, un simbolo di tenacia, di sacrificio e di fair play. Grazie, Thor!
"Il ciclismo è uno sport di fatica e sacrificio, ma anche di emozioni e soddisfazioni. Solo chi lo ha provato sa cosa si prova a percorrere chilometri su chilometri, a lottare contro il vento e la pioggia, a spingersi sempre un po' più in là dei propri limiti. E solo chi ha vinto sa cosa si prova a tagliare per primo il traguardo, a sentire l'applauso della folla, a realizzare un sogno."