Praxis mit Meerblick




Cari amici,
permettetemi di raccontarvi la mia personale odissea alla ricerca di un medico di base.
Mi sono imbarcato in questa avventura con entusiasmo, immaginando la brezza del mare accarezzare il mio viso mentre aspettavo il mio turno in una sala d'attesa panoramica. Ma la realtà, come spesso accade, si è rivelata ben diversa.
Ho iniziato a contattare gli studi medici della zona, ma mi sono subito scontrato con un muro di risposte negative. "Siamo al completo", "Non accettiamo più nuovi pazienti", "Il dottore è in vacanza per un mese". Mi sentivo come un naufrago alla ricerca di una zattera di salvataggio.
Non demordendo, ho continuato a fare telefonate, a inviare fax e a visitare siti web. Alla fine, un raggio di sole ha rischiarato le mie giornate: sì, lo studio accettava nuovi pazienti. Ho prenotato un appuntamento e mi sono preparato a incontrare il mio "salvatore".
Il giorno tanto atteso, sono arrivato allo studio e sono stato accolto da un'infermiera fredda e sbrigativa. Mi è stato chiesto di compilare una pila di moduli, che ho firmato con distrazione, sperando solo di arrivare al tanto atteso incontro con il medico.
E poi... ho visto il dottore. Lo immaginavo alto, con gli occhi buoni e una voce rassicurante. Invece, ecco comparire un tipo basso e tarchiato, con un grembiule bianco che sembrava gli stesse cadendo dalle spalle. La sua voce era roca e frettolosa, e non aveva tempo per i miei "problemini".
"Cos'ha?", mi ha chiesto, mentre scarabocchiava qualcosa su un foglio.
"Non mi sento molto bene", ho balbettato.
"Prenda queste pillole", ha detto, passandomi una ricetta. "Arrivederci".
E così sono uscito da quello studio, ancora più malato di quando ero entrato. Non avevo trovato un "medico con vista sul mare", ma un vero e proprio naufragio.
La mia ricerca non finisce qui, amici. Continuerò a remare, sperando di approdare un giorno a un'isola felice, dove i medici abbiano tempo per i loro pazienti e i pazienti non si sentano come dei numeri.
Nel frattempo, vi consiglio di prepararvi a un'eventuale odissea. Portate un libro, un po' di snack e tanta pazienza. Potreste dover attendere ore, ma non perdete la speranza. Il medico dei vostri sogni è là fuori, da qualche parte.
E ricordate, anche nei momenti più disperati, non dimenticate l'importanza dell'umorismo. Ridete delle battute dei medici scontrosi, fate battute sulle vostre sfortunate avventure e magari troverete un po' di conforto in questo folle viaggio.