Pro Sesto Vicenza




Giovedì 12 gennaio è andato in scena, al Breda, il delicatissimo scontro salvezza tra Pro Sesto e Vicenza. Entrambe le squadre venivano da un brutto periodo e necessitavano di punti per risalire la china.
La partita è iniziata subito a ritmi alti, con entrambe le squadre che hanno cercato di imporre il proprio gioco. La Pro Sesto, spinta dal proprio pubblico, ha preso in mano il pallino del gioco, ma senza riuscire a creare occasioni pericolose. Il Vicenza, invece, si è difeso con ordine e ha cercato di colpire in contropiede.
Al 15' la prima occasione per la Pro Sesto: cross dalla sinistra di Bruschi per Scapolo, che di testa manda alto. Al 20' ci prova il Vicenza con un tiro dalla distanza di Cavion, ma palla alta.
Al 25' la Pro Sesto passa in vantaggio: traversone dalla destra di Bruschi per Scapolo, che di testa anticipa Pasini e batte Contini. 1-0 per i padroni di casa.
La reazione del Vicenza non si fa attendere e al 30' arriva il pareggio: cross dalla sinistra di Ronaldo per Marotta, che di testa batte Del Frate. 1-1 e tutto da rifare.
Nella ripresa la Pro Sesto parte forte e al 50' sfiora il vantaggio con una conclusione di Scapolo, ma Contini respinge. Al 55' ci prova il Vicenza con un tiro dalla distanza di Cavion, ma palla alta.
Al 60' la Pro Sesto torna in vantaggio: angolo dalla destra di Bruschi per Scapolo, che di testa anticipa Pasini e batte Contini. 2-1 per i padroni di casa.
Il Vicenza accusa il colpo e al 65' subisce il terzo gol: cross dalla sinistra di Bruschi per Scapolo, che di testa batte Contini. 3-1 per la Pro Sesto.
La partita è ormai in mano ai padroni di casa, che gestiscono il vantaggio senza troppi affanni. Il Vicenza prova a reagire, ma senza riuscire a creare occasioni pericolose.
Al 90' la Pro Sesto sfiora il quarto gol con una conclusione di Scapolo, ma Contini respinge. Finisce 3-1 per la Pro Sesto, che conquista tre punti fondamentali per la salvezza.
Per il Vicenza, invece, è una sconfitta che complica ulteriormente la situazione. La squadra di Modesto resta inchiodata all'ultimo posto in classifica e ora rischia seriamente la retrocessione.