Quanto ne sai di Bolelli




Bene o male, è uno dei nomi più famosi della nostra lingua. Ma cosa sappiamo davvero di lui?
Pietro Paolo Melchiorre Bolelli nasce a Brescia il 19 gennaio 1736 e studia all'Accademia Carrara. È un bambino prodigio: a soli 10 anni dipinge la Madonna col Bambino, che oggi si trova nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Brescia.
A 19 anni viene chiamato a dipingere gli affreschi della cupola del Duomo di Salò, e da lì inizia la sua carriera come pittore di affreschi.

Ma i suoi lavori più famosi sono quelli realizzati per la Basilica di San Giovanni Evangelista a Brescia. Tra il 1754 e il 1759 dipinge gli affreschi della cupola, che rappresentano la Gloria di San Giovanni. Si tratta di una delle opere pittoriche più importanti del Settecento italiano.

Oltre agli affreschi, Bolelli ha dipinto anche molte pale d'altare e quadri devozionali. Tra i più noti, la Madonna col Bambino e i santi Carlo e Francesco (1756), oggi nella chiesa di San Clemente a Brescia, e la Pietà (1759), oggi nel Duomo di Brescia.

Oltre che pittore, Bolelli è stato anche architetto. Ha progettato la facciata della chiesa di San Barnaba a Brescia e ha partecipato alla costruzione del Palazzo Fenaroli, oggi sede della Prefettura.

Bolelli muore a Brescia il 30 marzo 1802. È stato uno dei pittori più importanti del Settecento italiano e le sue opere sono ancora oggi ammirate da tutto il mondo.

Lo sapevi che...

  • Bolelli era un grande amante della musica. Suonava il violino e l'organo e compose anche alcune opere musicali.
  • Era anche un buon poeta. Ha scritto sonetti, odi e poesie religiose.
  • Era un grande amico del pittore Giambattista Tiepolo.
  • Nel 1780 è stato nominato accademico dell'Accademia degli Arcadi.
  • Il suo funerale è stato celebrato nella Basilica di San Giovanni Evangelista a Brescia, dove si trovano i suoi affreschi più famosi.