Ve l’avete letta la notizia? Il Comune di Neuchâtel è stato condannato a pagare 80.000 franchi per le spese della campagna elettorale del 2020, la più cara della storia della città!
Sono rimasti tutti sconvolti, e a ragione! Come è possibile che una campagna elettorale per le elezioni comunali costi così tanto?
Partiamo dal presupposto che le elezioni comunali, in generale, costano molto di più di quelle cantonali o federali. Questo perché ci sono più candidati e più liste in lizza, e quindi anche più materiale elettorale da stampare e distribuire. Inoltre, i candidati alle elezioni comunali spesso fanno più campagna porta a porta, il che richiede molto tempo e risorse.
Nel caso di Neuchâtel, però, la spesa è stata davvero esorbitante. E ci sono diversi motivi per questo:
Insomma, le ragioni della spesa elevata sono chiare. Ma resta il fatto che 80.000 franchi sono tantissimi soldi, soprattutto per un’elezione comunale. E questo ci porta a chiederci: è davvero necessario spendere così tanto per una campagna elettorale?
Personalmente, credo che no. Ritengo che sia possibile fare una campagna elettorale efficace senza spendere cifre folli.
Il problema è che le elezioni comunali sono diventate sempre più competitive, e i candidati sentono la necessità di spendere sempre di più per cercare di vincere. Ma questo porta a una situazione in cui solo i candidati con più soldi hanno maggiori possibilità di essere eletti.
E questo non è giusto. Le elezioni dovrebbero essere un campo di gioco equo per tutti, indipendentemente dalle loro risorse finanziarie.
Quindi, cosa si può fare? Credo che sia necessario regolamentare le spese elettorali per le elezioni comunali. Dobbiamo stabilire un limite massimo di spesa per ogni lista, in modo che tutti abbiano le stesse possibilità di vincere.
Solo così potremo avere elezioni comunali più democratiche ed eque.