REAL MADRID-VALLADOLID: QUESTO PASSA IL CONVENTO





La Liga, giornata numero 15, Real Madrid-Valladolid, uno di quei match che in tempi normali dovrebbe essere una formalità per i blancos. Ma a inizio Dicembre del 2014, in una fredda sera in un Bernabeu deserto, succede l'inaspettato.


Il Valladolid, neopromosso in Primera Division, arriva in quel freddo martedì sera al Bernabeu senza troppe illusioni.
La squadra di Ancelotti reduce dalla vittoria di Champions contro il Basilea, non dovrebbe avere problemi a liquidare una squadra che in stagione ha già incassato 10 sconfitte.


Invece, all'intervallo il risultato è 0-0.
Sembra un episodio e invece il Valladolid gioca molto bene.
Pressa il Real alto e non gli permette di giocare.
Il Real non riesce a creare occasioni se non con un tiro di Isco respinto da un super intervento di Mariño.


Nella ripresa il Valladolid passa addirittura in vantaggio con un eurogol di Uche.
Il Real Madrid ci prova ma non riesce a sfondare il muro eretto da JIM e i suoi uomini. Il Valladolid si difende con ordine e quando può riparte anche in maniera pericolosa. Ancelotti si arrabbia, cambia modulo, fa entrare Chicharito per Isco, poi anche Benzema per James, ma la squadra non gira.


L'unica nota positiva, il pareggio al 90' di Sergio Ramos su punizione.
Un pareggio che serve a poco o nulla ai blancos e che invece proietta il Valladolid fuori dalla zona retrocessione.


Una partita che entrerà negli annali per un'occasione clamorosa di Keylor Navas al 94'.
Il portiere del Real, con il risultato sul 1-1, sale per cercare il gol vittoria sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Navas prende la palla e si invola verso la porta avversaria deserta, ma si dimentica di Javi Guerra che gli ruba palla sulla riga.


Il Real non riesce a fare meglio del pareggio casalingo e perde due punti pesantissimi nella corsa al Barcellona.
Il Valladolid invece torna in Castiglia con un punto prezioso.
Un punto che sa di vittoria, frutto di una grande prestazione.


Sarà una partita che il Real ricorderà a lungo.
Come quella volta dove l'umile Valladolid fermò i blancos.