Il 1 dicembre 2024, i cittadini di Cosenza saranno chiamati alle urne per esprimersi sul referendum consultivo per l'istituzione della "Città unica" di Cosenza, con la proposta di fusione con i comuni di Rende e Castrolibero. Questa è una grande opportunità per cambiare il futuro della città e per costruire insieme una Cosenza più forte e più unita.
La fusione dei tre comuni porterebbe indubbi vantaggi per tutti i cittadini. Innanzitutto, consentirebbe di ottimizzare le risorse e di offrire servizi più efficienti e di qualità. In secondo luogo, favorirebbe lo sviluppo economico e sociale, creando nuove opportunità di lavoro e di crescita.
Inoltre, la "Città unica" sarebbe più forte e più rappresentativa a livello regionale e nazionale. Avrebbe un peso politico maggiore e potrebbe ottenere maggiori finanziamenti e risorse per realizzare progetti importanti per la comunità.
Ovviamente, ci sono anche alcune preoccupazioni e perplessità che i cittadini hanno espresso. C'è chi teme che la fusione possa portare alla perdita dell'identità dei singoli comuni e alla soppressione degli organi rappresentativi locali. Altri temono che possa comportare un aumento della burocrazia e della distanza tra i cittadini e l'amministrazione.
Queste preoccupazioni sono legittime e devono essere affrontate con serietà. Tuttavia, è importante ricordare che la "Città unica" non significherebbe la fine dei singoli comuni, ma piuttosto la loro unione in un'unica entità più forte e più coesa.
Gli organi rappresentativi locali continuerebbero a esistere, anche se con competenze diverse. Inoltre, la "Città unica" sarebbe amministrata da un unico sindaco e da un unico consiglio comunale, eletti direttamente dai cittadini.
Quanto alla burocrazia, è vero che la fusione comporterebbe un certo aumento, ma questo sarebbe ampiamente compensato dai vantaggi derivanti dall'ottimizzazione delle risorse e dalla semplificazione delle procedure.
In definitiva, la decisione spetta ai cittadini di Cosenza. Il 1 dicembre 2024, ognuno avrà la possibilità di esprimersi sul futuro della città. Votando "sì" si contribuirà a costruire una Cosenza più forte, più unita e più prospera. Votando "no" si perderà un'occasione storica per cambiare il destino della città.
È ora di guardare al futuro con fiducia e di votare "sì" al referendum per la "Città unica". Insieme, possiamo costruire una Cosenza migliore per tutti.