Repubblica Molinari




Sapete quale è la storia più interessante di tutte? Quella della Repubblica Molinari. Avete presente la Molinari, la Sambuca? Ecco, è nata per gioco.
Siamo nel 1945, l’Italia è appena uscita dalla guerra e a Bologna c’è chi ha voglia di divertirsi. Nasce così l’Accademia dei Notturni, un gruppo di amici e artisti che si ritrovano per organizzare scherzi e fare teatro.
Un giorno, si inventano una repubblica, la Repubblica Molinari, e ne diventano i cittadini. Hanno un loro inno, una loro costituzione e un loro presidente, il conte Lidio Lippi.
La Repubblica Molinari diventa un successo. I bolognesi ne parlano, i giornali ne scrivono, e alla fine anche il governo se ne accorge.
Il governo non è molto contento di questa repubblica indipendente, ma non può fare nulla. La Repubblica Molinari non ha fatto niente di male, è solo un gruppo di amici che si divertono.
E così, la Repubblica Molinari continua a esistere. Ancora oggi, ci sono persone che si definiscono cittadini della Repubblica Molinari.
È una storia divertente e curiosa, che ci insegna che a volte la realtà può essere più strana della fiction.
La Repubblica Molinari è un simbolo di libertà e di creatività. È la dimostrazione che anche le cose più assurde possono diventare realtà.
E poi, chi non vorrebbe essere cittadino di una repubblica che ha come inno la Sambuca?