Era una calda notte d'estate quando le enormi onde si sono abbattute su di noi. Il mare era agitato e il vento soffiava forte. Ero fuori a fare una passeggiata con la mia famiglia quando all'improvviso abbiamo visto una grande onda che si avvicinava alla riva.
Subito siamo corsi a metterci al riparo, ma era troppo tardi. L'onda ci ha travolti e ci ha trascinati in mare. Siamo stati sbattuti contro le rocce e siamo rimasti lì bloccati per un po' di tempo.
Alla fine siamo riusciti a liberarci e siamo tornati a riva. Eravamo tutti bagnati e infreddoliti, ma eravamo vivi. Abbiamo chiamato i soccorsi e ci hanno portato in ospedale.
Siamo stati fortunati ad essere vivi. L'onda era enorme e avrebbe potuto facilmente ucciderci. Siamo grati di essere vivi e di aver avuto la possibilità di raccontare la nostra storia.
Quella notte non la dimenticherò mai. È stata una notte di terrore, ma è stata anche una notte di miracoli.
Dopo lo tsunami ho pensato molto a cosa fosse successo. Mi sono reso conto che la vita può cambiare in un attimo e che dovremmo tutti apprezzarla finché possiamo.
Ho anche imparato che dovremmo essere sempre preparati a tutto. Non possiamo mai sapere quando potrebbe colpire un disastro. Ma se siamo preparati, abbiamo maggiori probabilità di sopravvivere.
Spero che la mia storia aiuti le persone a rendersi conto dei pericoli degli tsunami e a prendere le misure necessarie per essere preparate.
Non dovrebbe mai accadere a nessuno quello che è successo a me quella notte. Ma se succede, spero che la mia storia aiuti le persone a sopravvivere.