Vi siete mai chiesti cosa si nasconde nella mente di un seduttore? Ripley, la nuova serie Netflix, cerca di rispondere a questa domanda attraverso la storia di Tom Ripley, un giovane che si finge un amico del ricco Dickie Greenleaf con l'obiettivo di arraffare la sua eredità.
La serie ci porta in un viaggio elettrizzante e inquietante dentro la mente di Ripley, un personaggio affascinante e allo stesso tempo inquietante. Tom è un uomo intelligente, ambizioso e disposto a tutto pur di raggiungere i suoi obiettivi. Ma è anche un bugiardo patologico, un manipolatore e un individuo senza scrupoli.
In questo viaggio ci sentiamo quasi complici di Ripley, mentre cerchiamo di capire le sue motivazioni e giustificare le sue azioni.Ripley ci affascina proprio perché incarna una parte di noi stessi che vorremmo negare: la nostra capacità di essere malvagi. Tom non è un mostro, è un essere umano come tanti altri, solo un po' più estremo. E in questo risiede la sua pericolosità, perché ci ricorda che anche noi potremmo essere capaci di atti terribili se solo lasciassimo andare il freno inibitore.
La serie non cerca di giustificare Ripley, ma anzi lo condanna attraverso le sue stesse azioni.
Tuttavia, ci spinge anche a provare una sorta di pietà per lui, perché comprendiamo la sua disperazione e la sua solitudine. Ripley è un prodotto della nostra società, un uomo che ha imparato a sopravvivere in un mondo competitivo e spietato.