Riscossione cartelle esattoriali: come evitare di pagare somme ingiuste





Non tutti i debiti sono da pagare!

La riscossione delle cartelle esattoriali è un tema molto delicato. Spesso, infatti, ci si trova a dover pagare somme ingiuste o addirittura non dovute. Questo perché le cartelle esattoriali sono spesso inviate in modo automatico, senza alcun controllo preventivo sulla loro legittimità.

Ma non disperate! Ci sono alcune cose che potete fare per evitare di pagare somme ingiuste.

1. Non pagare subito

La prima cosa da fare è non pagare subito la cartella esattoriale. Avete infatti 60 giorni di tempo per presentare un ricorso.

2. Controllate la cartella esattoriale

Prima di presentare un ricorso, però, è importante controllare attentamente la cartella esattoriale. Assicuratevi che:
- le somme richieste siano effettivamente dovute;
- le scadenze indicate siano corrette;
- i dati anagrafici siano esatti.

3. Presentate un ricorso

Se avete riscontrato qualche irregolarità, potete presentare un ricorso all'ente creditore. Il ricorso deve essere presentato entro 60 giorni dalla notifica della cartella esattoriale.

4. Non fatevi intimorire

Spesso, gli enti creditori utilizzano metodi poco ortodossi per riscuotere i debiti. Non fatevi intimidire! Se ricevete minacce o richieste di pagamento immediate, non esitate a denunciare il fatto alle autorità competenti.

Ricordate: pagare somme ingiuste non è mai giusto! Se avete dubbi sulla legittimità di una cartella esattoriale, non esitate a chiedere aiuto a un professionista.