Robinho: l'enfant prodige del calcio brasiliano




Robson de Souza, meglio conosciuto come Robinho, è stato un attaccante brasiliano di incredibile talento che ha illuminato i campi di calcio per oltre due decenni. La sua storia è una miscela di momenti magici e controversie, che lo hanno reso una figura complessa e affascinante.

Gli inizi della carriera

Nato a São Vicente, in Brasile, il 25 gennaio 1984, Robinho è cresciuto in una famiglia povera e ha dovuto superare numerose difficoltà per inseguire il suo sogno di diventare un calciatore. Ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Santos, dove ha rapidamente impressionato con le sue abilità eccezionali.

A soli 17 anni, Robinho ha fatto il suo esordio in prima squadra ed è diventato rapidamente una star in Brasile. Il suo stile di gioco elegante e audace lo ha reso il beniamino dei tifosi, che lo hanno soprannominato "O Rei das Pedaladas" (il re delle pedalate) per la sua straordinaria capacità di controllare la palla e dribblare gli avversari.

Il trasferimento in Europa

Nel 2005, Robinho ha fatto il grande passo verso il calcio europeo, trasferendosi al Real Madrid per una cifra record di 30 milioni di euro. Al Santiago Bernabeu, ha giocato accanto a leggende come Zidane, Raúl e Ronaldo, e ha contribuito alla vittoria di due titoli consecutivi della Liga.

Tuttavia, nonostante il suo talento, Robinho ha faticato a trovare la continuità in Spagna. I suoi problemi fuori dal campo, comprese accuse di abusi sessuali, hanno offuscato le sue prestazioni e alla fine è stato ceduto al Manchester City nel 2008.

In Inghilterra, Robinho ha mostrato sprazzi del suo vecchio splendore, ma non è mai riuscito a riconquistare la stessa forma che aveva mostrato al Santos o al Real Madrid. Dopo due stagioni al City, è tornato in Brasile per giocare con il Santos, il Milan e l'Atlético Mineiro.

La carriera internazionale

Robinho ha rappresentato il Brasile in 100 occasioni, segnando 28 gol. Ha fatto parte della squadra vincitrice della Coppa del Mondo 2002 e ha giocato anche a due edizioni dei Giochi Olimpici.

Controversie

La carriera di Robinho è stata segnata da una serie di controversie. Nel 2009 è stato accusato di abusi sessuali in un night club italiano e, nonostante sia stato assolto in appello, l'incidente ha danneggiato la sua reputazione.

Nel 2015, Robinho è stato condannato a nove anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo, ma è fuggito in Brasile per evitare la prigione. Il caso è ancora in corso e rimane una macchia sulla sua eredità.

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Robinho è stato un calciatore di talento straordinario, ma la sua carriera è stata segnata da alti e bassi, nonché da alcune decisioni discutibili fuori dal campo. Resta una figura controversa, ma le sue abilità tecniche innegabili hanno lasciato un segno indelebile nella storia del calcio.