Rui Patricio, il portiere portoghese che ha guidato la sua squadra alla vittoria dell'Europeo 2016, è uno dei giocatori più talentuosi e apprezzati nel suo ruolo. Nato nel 1988 a Marrazes, in Portogallo, Patricio ha iniziato la sua carriera calcistica all'età di 12 anni nel club locale Sporting Lisbona.
Dopo aver trascorso diversi anni nelle giovanili, Patricio ha debuttato in prima squadra nel 2006 all'età di 18 anni. Si è subito imposto come un portiere affidabile e sicuro, conquistando il posto da titolare già nella stagione successiva. Con lo Sporting Lisbona ha vinto quattro Coppe di Portogallo e una Coppa di Lega portoghese.
Nel 2018 Patricio è stato acquistato dal Wolverhampton Wanderers, club di Premier League inglese. Anche in Inghilterra ha dimostrato le sue qualità, diventando uno dei portieri più apprezzati del campionato. Con i Wolves ha raggiunto la finale di Europa League nel 2019, persa contro il Siviglia.
A livello internazionale, Patricio è stato convocato nella nazionale portoghese per la prima volta nel 2010. Ha debuttato con la maglia della sua nazionale nel 2011 e da allora è diventato il portiere titolare. Con la nazionale portoghese ha vinto l'Europeo 2016 e la Nations League 2019.
Qualità tecnicheRui Patricio è un portiere completo, con ottimi riflessi, una buona presa e una grande capacità nel parare i rigori. È anche molto bravo nelle uscite alte e nell'impostazione del gioco con i piedi. Grazie alle sue qualità, è considerato uno dei migliori portieri al mondo.
Vita privataRui Patricio è sposato con Joana Pereira, una giornalista televisiva portoghese, e ha due figlie.
Patricio è noto per la sua umiltà e professionalità. È un modello per i giovani portieri e un vero leader in campo. È anche molto attivo socialmente, promuovendo il calcio giovanile e sostenendo diverse cause benefiche.
Rui Patricio è senza dubbio uno dei portieri più talentuosi e apprezzati al mondo. Con le sue qualità tecniche e il suo carattere esemplare, è un giocatore chiave per la sua squadra e per la nazionale portoghese.