Cecilia Sala, la giornalista italiana detenuta in Iran dal 19 dicembre, è stata rilasciata ed è in viaggio verso casa. La notizia è stata confermata dal premier italiano Giorgia Meloni.
Sala, 36 anni, era stata arrestata con l'accusa di aver partecipato alle proteste scoppiate in Iran dopo la morte di Mahsa Amini, la giovane curda uccisa dalla polizia morale. L'Italia ha sempre negato le accuse, sostenendo che la giornalista si trovava in Iran per lavoro.
La liberazione di Sala è stata accolta con grande gioia in Italia. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha parlato di "una vittoria della diplomazia italiana" e ha ringraziato tutte le persone che hanno lavorato per la sua liberazione.
Anche la famiglia di Sala ha espresso la propria felicità. "Siamo felicissimi che Cecilia sia finalmente libera e possa tornare a casa", hanno detto i genitori della giornalista.
La liberazione di Sala è un segnale positivo per le relazioni tra Italia e Iran. Dopo l'arresto della giornalista, i rapporti tra i due Paesi si erano raffreddati.
Ora, con la liberazione di Sala, si apre un nuovo capitolo nelle relazioni tra Italia e Iran. Il governo italiano spera che la liberazione della giornalista possa contribuire a migliorare i rapporti tra i due Paesi.
Sala è una giornalista molto nota in Italia. Ha lavorato per diversi giornali e televisioni, tra cui La Stampa, Il Foglio e Sky Tg24.
Sala è anche autrice di un libro, "Storia di una giornalista italiana in Iran", in cui racconta la sua esperienza in Iran.