Salvini-Viminale: l'ex ministro degli Interni sogna di tornare
Dopo la sua esperienza al Ministero degli Interni, conclusasi nel 2021, Matteo Salvini sogna di tornare al Viminale. Il leader della Lega, che attualmente ricopre la carica di ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, ha rilasciato diverse dichiarazioni in cui ha espresso il suo desiderio di riprendere le redini del dicastero che si occupa di sicurezza e immigrazione.
“Il Viminale è nel mio DNA”, ha affermato Salvini in una recente intervista. “È un ministero che richiede grande impegno e responsabilità, ma è anche un’esperienza unica e gratificante”.
Salvini ha sottolineato come il suo obiettivo sia quello di garantire la sicurezza dei cittadini e di contrastare l’immigrazione clandestina. “Dobbiamo difendere i nostri confini e tutelare la nostra identità nazionale”, ha dichiarato. “Al Viminale, ho dimostrato di essere in grado di farlo”.
Tuttavia, il ritorno di Salvini al Viminale non è scontato. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha più volte affermato che non sono previsti cambiamenti nell’assetto governativo. Inoltre, all’interno della stessa Lega, ci sono alcune resistenze alla candidatura di Salvini.
Nonostante queste difficoltà, Salvini continua a sperare di poter tornare al Viminale. “Sono convinto che posso dare ancora il mio contributo alla sicurezza del nostro Paese”, ha affermato. “Se il presidente del Consiglio mi chiederà di farlo, io sono pronto”.
Intanto, Salvini si concentra sul suo attuale incarico al Ministero delle Infrastrutture. Ha lanciato diversi progetti ambiziosi, tra cui il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie e stradali, l’ampliamento dei porti e la promozione del turismo.
“Anche in questo ministero, sto dando il massimo”, ha dichiarato Salvini. “Voglio lasciare il segno e dimostrare che la Lega è un partito che può governare bene non solo il Viminale, ma anche tutti gli altri dicasteri”.