Sampdoria-Como

Se ci si ferma a pensare all'andata, ai settanta minuti giocati al "Sinigaglia", ci si renderebbe conto che il Como aveva fatto meglio e forse avrebbe meritato pure qualcosa in più del pareggio. Domenica, al "Ferraris", invece, la Samp ha messo in mostra quella continuità di crescita che è stata la nota più lieta di questo mese di dicembre e di questa fase iniziale della gestione Stankovic.
È vero che il Como è in un momento difficile, è vero che la classifica e la situazione societaria non aiutano, ma è anche vero che l'atteggiamento della Samp è stato quello giusto: sin dal primo minuto, i blucerchiati hanno spinto per trovare il gol e si sono meritati la vittoria.
Stankovic ha scelto di schierare la squadra con il 3-4-1-2 e qualche sorpresa: fuori Nuytinck, dentro Murillo al centro della difesa; confermato Rincon al fianco di Winks, con Djuricic davanti alla difesa e Gabbiadini e Lammers in attacco.
Il Como ha risposto con il 4-4-2, con Cerri e Cutrone davanti.
Nei primi minuti sono stati i blucerchiati a fare la partita, con il Como che ha aspettato e ha cercato di ripartire. Al 10' la prima occasione per la Samp: cross di Leris, uscita alta di Gomis, Gabbiadini di testa manda alto.
Al 15' il Como è andato vicino al gol: cross di Ioannou, diagonale di Cutrone fuori di poco.
Al 20' la Samp è passata in vantaggio: angolo di Augello, spizzata di testa di Murillo e palla in rete.
Il Como ha provato a reagire, ma la Samp ha controllato bene il gioco e non ha rischiato nulla.
Nel secondo tempo il Como ha provato a spingere, ma la Samp ha difeso con ordine e non ha concesso nulla.
Al 70' la Samp ha raddoppiato: cross di Zanoli, sponda di testa di Gabbiadini e gol di testa di Lammers.
Il Como ha cercato di accorciare le distanze, ma la Samp ha difeso con ordine e non ha rischiato nulla.
Al 90' la Samp ha chiuso la partita: cross di Augello, sponda di testa di Murillo e gol di testa di Gabbiadini.
La Samp ha vinto meritatamente e ha dimostrato di essere in crescita. Il Como, invece, è in un momento difficile e deve cercare di ritrovare la fiducia.