Dopo 12 anni di attesa, Scandicci ha finalmente vinto la Supercoppa Italiana femminile di pallavolo, battendo 3-1 il Conegliano. Una vittoria dolce per le toscane, che hanno saputo ripartire dopo la delusione dello scorso anno, quando furono sconfitte proprio dal Conegliano in finale.
Scandicci è partita forte, vincendo il primo set 25-19. Conegliano ha reagito nel secondo set, portandolo a casa 25-23. Ma le toscane non si sono scoraggiate e sono tornate alla carica, vincendo il terzo e il quarto set rispettivamente 25-17 e 25-23.
La vittoria di Scandicci è stata anche una vittoria per il lavoro del coach Massimo Barbolini, che ha saputo costruire una squadra competitiva e che ha trovato il modo di mettere in difficoltà il Conegliano, una delle squadre più forti al mondo.
Tra le protagoniste della partita c'è stata sicuramente la schiacciatrice cubana Yarelys Rodriguez, autrice di 24 punti. Ma anche altre giocatrici hanno dato il loro contributo, come la centrale Sara Alberti e la schiacciatrice Indre Sorokaite.
La vittoria di Scandicci è stata anche una vittoria per la pallavolo italiana, che torna a vincere la Supercoppa dopo 3 anni. Un successo che dà fiducia a tutto il movimento e che dimostra che anche le squadre italiane possono competere ad altissimo livello.
La vittoria di Scandicci è stata anche una rivincita personale per il coach Massimo Barbolini, che 12 anni fa era sulla panchina del Conegliano quando le venete vinsero la Supercoppa proprio contro Scandicci.
In questi 12 anni, Barbolini ha lavorato duramente, costruendo squadre competitive e vincendo trofei. Ma la vittoria di questa Supercoppa è sicuramente il suo risultato più importante.
"Questa vittoria è il frutto del lavoro di tanti anni", ha detto Barbolini a fine partita. "Sono orgoglioso dei miei giocatori e del mio staff. Abbiamo dimostrato che anche noi possiamo competere ad altissimo livello".
La vittoria di Scandicci è stata anche una vittoria per tutta la pallavolo italiana. Dopo 3 anni, una squadra italiana torna a vincere la Supercoppa, una delle competizioni più importanti del calendario europeo.
Questo successo dimostra che la pallavolo italiana è viva e vegeta e che può competere ad altissimo livello. Un segnale positivo per tutto il movimento, che dà fiducia a giocatori, tecnici e dirigenti.
"Questa vittoria è importante per tutta la pallavolo italiana", ha detto Paolo Cozzi, presidente della Fipav. "Dimostra che anche noi possiamo competere ad altissimo livello".