Sergio Ballo è stato uno dei più grandi corridori ciclistici italiani degli anni '50 e '60. Vincitore di due Giri d'Italia e di una Vuelta a España, è stato uno dei pochi ciclisti ad aver trionfato in tutti i tre Grandi Giri.
Nato il 18 settembre 1927 a San Zenone degli Ezzelini, in provincia di Treviso, Ballo iniziò a correre in bicicletta fin da bambino. Da dilettante vinse numerose gare, tra cui il campionato italiano nel 1949. Passò professionista nel 1950 con la squadra Legnano e subito si mise in luce vincendo la Coppa Bernocchi.
Nel 1952 ottenne la sua prima grande vittoria, il Giro d'Italia, indossando la maglia rosa per 12 giorni. L'anno successivo vinse la Vuelta a España, diventando il primo ciclista italiano a trionfare nella corsa iberica. Nel 1955 vinse il suo secondo Giro d'Italia, consolidando il suo status di grande campione.
Ballo era un ciclista completo, capace di vincere sia in salita che in volata. Era famoso per il suo potente attacco e per la sua grande resistenza. Fu uno dei primi ciclisti a utilizzare il cambio al manubrio, una novità che all'epoca suscitò molte polemiche.
Nonostante i suoi successi, Ballo non ebbe la stessa fama di altri campioni dell'epoca, come Fausto Coppi e Gino Bartali. Questo perché era un ciclista schivo e riservato, che preferiva parlare con i fatti piuttosto che con le parole.
Dopo aver lasciato il ciclismo nel 1962, Ballo aprì una piccola azienda di biciclette a San Zenone degli Ezzelini. Morì il 22 febbraio 2014 all'età di 86 anni.
Sergio Ballo è stato un grande ciclista che merita di essere ricordato tra i più grandi campioni della storia. La sua storia è la storia di un uomo che ha raggiunto il successo grazie al suo talento e alla sua determinazione.