La shrinkflation non è una novità, ma negli ultimi anni è diventata più comune. Negli Stati Uniti, le confezioni di patatine e caramelle sono diventate più piccole, mentre le bevande sono state vendute in bottiglie più piccole. Anche in Italia, stiamo assistendo a una tendenza simile. La famosa pasta Barilla, ad esempio, ha ridotto il peso delle sue confezioni da 500g a 450g, mantenendo lo stesso prezzo.
Le aziende giustificano spesso la shrinkflation come una misura necessaria per compensare l'aumento dei costi delle materie prime e della manodopera. Tuttavia, a volte questa pratica sembra un modo ingannevole per aumentare i profitti. Quando le confezioni diventano più piccole, i consumatori non sempre notano il cambiamento e continuano ad acquistare i prodotti allo stesso prezzo, pagando di fatto di più per meno.
Come possiamo proteggerci dalla shrinkflation?
La shrinkflation è una sfida che tutti i consumatori devono affrontare. Essendo consapevoli di questa pratica, possiamo essere più attenti ai nostri acquisti e proteggerci dall'essere ingannati dalle aziende furbe. Non lasciamoci rubare il nostro denaro, centimetro quadrato dopo centimetro quadrato!