Shrinkflation: il nuovo modo furbo di farci pagare di più




Immaginate di comprare la vostra scatola di biscotti preferita e di scoprire che il contenuto è diminuito, ma il prezzo è rimasto lo stesso. Questo è un esempio di "shrinkflation", una pratica sempre più diffusa che sta facendo aumentare furtivamente il costo dei nostri prodotti preferiti.

La shrinkflation non è una novità, ma negli ultimi anni è diventata più comune. Negli Stati Uniti, le confezioni di patatine e caramelle sono diventate più piccole, mentre le bevande sono state vendute in bottiglie più piccole. Anche in Italia, stiamo assistendo a una tendenza simile. La famosa pasta Barilla, ad esempio, ha ridotto il peso delle sue confezioni da 500g a 450g, mantenendo lo stesso prezzo.

Le aziende giustificano spesso la shrinkflation come una misura necessaria per compensare l'aumento dei costi delle materie prime e della manodopera. Tuttavia, a volte questa pratica sembra un modo ingannevole per aumentare i profitti. Quando le confezioni diventano più piccole, i consumatori non sempre notano il cambiamento e continuano ad acquistare i prodotti allo stesso prezzo, pagando di fatto di più per meno.

Come possiamo proteggerci dalla shrinkflation?

  • Controlla attentamente le etichette: Verifica il peso netto dei prodotti prima di acquistarli. Se ha subito una diminuzione, valuta se vale ancora la pena acquistarlo.
  • Confronta i prezzi: Confronta il prezzo per unità di misura (come euro al grammo o litro) per avere un'idea migliore del valore che stai ottenendo.
  • Acquista marchi generici: I marchi generici spesso offrono un rapporto qualità-prezzo migliore rispetto ai marchi più noti, anche se le confezioni potrebbero essere più piccole.

La shrinkflation è una sfida che tutti i consumatori devono affrontare. Essendo consapevoli di questa pratica, possiamo essere più attenti ai nostri acquisti e proteggerci dall'essere ingannati dalle aziende furbe. Non lasciamoci rubare il nostro denaro, centimetro quadrato dopo centimetro quadrato!