Signa è un comune italiano di circa 18.000 abitanti, che sorge in provincia di Firenze.
Il primo dato storico di Signa risale addirittura al 959, con la fondazione dell’abbazia di San Miniato al Monte; nel 998 Signa appare con il nome di “Signia” nel diploma di Ottone III, e da lì ebbe inizio la sua storia.
Il paese si trova nell’area metropolitana del capoluogo toscano, in una delle zone più produttive d’Italia, lungo la direttrice ferroviaria che collega Firenze con Pistoia.
Ci sono diversi monumenti di grande interesse storico e artistico: la Chiesa di San Miniato al Monte, con la facciata decorata a mattoni e marmi, è uno dei più importanti esempi di architettura romanica in Toscana; il Castello di Signa, edificato nell’XI secolo, è oggi sede del Comune; il Ponte di Signa, costruito nel 1564, è uno dei più antichi ponti ad arco in Italia.
Nel corso della sua storia, Signa è stata oggetto di contese tra fiorentini, lucchesi e pistoiesi; nel 1252 fu conquistata da Firenze, che la tenne fino al XV secolo, quando passò sotto il dominio dei Medici. Nel Seicento, Signa diventò un feudo del Granducato di Toscana, e nel 1765 fu elevata a Marchesato.
Signa è oggi un’importante centro industriale e artigianale, nel quale sono presenti numerose aziende operanti nei settori della meccanica, della chimica e della moda. Il paese è anche un importante polo turistico, grazie alla presenza di numerosi monumenti e luoghi di interesse storico e artistico.