Silvia Rocchi: Suo passato, la sua arte, la sua vita




Non è mai facile raccontare la propria vita, soprattutto se si è una persona riservata come Silvia Rocchi. Ma quando si ha qualcosa da dire, è importante trovare il coraggio di farlo.
Silvia è nata a Cecina, in provincia di Livorno, nel 1981. Fin da piccola ha sempre avuto una grande passione per l'arte. Amo dipingere, disegnare e creare cose con le mie mani. Da bambina, trascorrevo ore nella mia stanza a disegnare e dipingere. I miei genitori mi hanno sempre sostenuto nella mia passione e mi hanno incoraggiato a seguire i miei sogni».
Dopo il liceo, Silvia si è trasferita a Firenze per studiare all'Accademia di Belle Arti. È stato un periodo molto importante per la sua formazione artistica. «A Firenze ho imparato molto sulle tecniche di pittura e disegno. Ho avuto la fortuna di studiare con alcuni dei migliori professori d'Italia».
Dopo la laurea, Silvia ha deciso di trasferirsi a Bruxelles per studiare illustrazione all'École Saint-Luc. «A Bruxelles ho scoperto un nuovo mondo. Ho imparato a sperimentare con nuove tecniche e stili. È stato un periodo molto stimolante e creativo».
Dopo aver completato gli studi, Silvia è tornata in Italia e ha iniziato a lavorare come illustratrice freelance. Ha collaborato con diverse riviste e giornali, ha realizzato copertine di libri e ha partecipato a numerose mostre.
«Essere un'illustratrice freelance è un lavoro molto gratificante. Mi permette di esprimere la mia creatività e di lavorare su progetti che mi appassionano. Amo raccontare storie attraverso le mie illustrazioni».
Silvia è una persona molto riservata, ma quando si parla della sua arte, si apre e diventa loquace. Le sue illustrazioni sono spesso autobiografiche e raccontano il suo vissuto e le sue emozioni. «Le mie illustrazioni sono un modo per comunicare con il mondo. Attraverso di esse, posso condividere i miei pensieri e le mie esperienze».
Silvia è una donna forte e determinata, che ha sempre creduto nei suoi sogni. Nonostante le difficoltà, non ha mai rinunciato alla sua passione per l'arte. «Credo che ognuno di noi abbia un talento. Il segreto è trovare il modo di esprimerlo».