Simone Alessio: il talento che brilla nella danza internazionale
Mi è sempre piaciuto ballare, da quando ero piccolo. Ricordo che mi divertivo un sacco a saltare e muovere il mio corpicino a ritmo di musica. Non ero il più bravo della classe, ma la passione che ci mettevo era innegabile.
Crescendo, la mia passione per la danza non è svanita, anzi, è diventata ancora più forte. Ho iniziato a prendere lezioni di danza classica e moderna, e mi sono subito innamorato del rigore e della grazia di queste discipline. Ho imparato a controllare il mio corpo, a muoverlo con precisione e a esprimere me stesso attraverso la danza.
In quegli anni, ho anche scoperto il mondo del balletto. Ero affascinato dai ballerini che volteggiavano nell’aria con tanta leggiadria e potenza. Volevo diventare come loro, eseguire passi straordinari e interpretare personaggi complessi.
Dopo la scuola superiore, ho deciso di seguire il mio sogno e ho lasciato la mia città per trasferirmi a Londra. Ho iniziato a studiare alla Royal Academy of Dance, una delle scuole più prestigiose al mondo. Lì, ho avuto l’opportunità di lavorare con alcuni dei migliori insegnanti e coreografi.
Gli anni all’accademia sono stati duri ma anche incredibilmente gratificanti. Ho imparato tanto, sia tecnicamente che artisticamente. Ho stretto amicizie che durano ancora oggi. E, soprattutto, ho affinato il mio talento e ho sviluppato il mio stile unico.
Dopo la laurea, ho iniziato a lavorare come ballerino professionista. Ho avuto la fortuna di esibirmi in alcuni dei più grandi teatri del mondo, dal Royal Opera House di Londra al Teatro alla Scala di Milano. Ho ballato ruoli principali in balletti classici come "Il lago dei cigni" e "Giselle", oltre che in creazioni contemporanee.
Ogni sera sul palco, do tutto me stesso. Cerco di trasmettere al pubblico le emozioni che mi scaturiscono dal personaggio che interpreto. Voglio farli sognare, farli ridere, farli piangere. La danza è un linguaggio universale che può toccare le corde più profonde dell’animo umano.
In questi anni, ho avuto modo di collaborare con grandi artisti, come Misty Copeland e Carlos Acosta. Da ognuno di loro ho imparato qualcosa di prezioso, non solo sul piano tecnico, ma anche su quello artistico e umano.
La danza è la mia passione, la mia vita. Mi ha dato tanto e continuo a essere grato per tutte le opportunità che mi ha regalato. So che la strada è ancora lunga, ma sono pronto a continuare a lavorare sodo e a inseguire il mio sogno.
"La danza mi ha insegnato che tutto è possibile. Se hai un sogno, non rinunciarci mai. Lavora sodo, credi in te stesso e non aver paura di fallire. Perché anche dai fallimenti si può imparare e crescere."