Palermo, il calcio e Sorrentino: un amore a prima vista nato per caso. Il portiere italiano arrivò in Sicilia nell'estate del 2014, dopo una lunga trafila di esperienze in Serie A e B. A Palermo trovò una squadra ambiziosa, pronta a tornare in Serie A dopo la retrocessione dell'anno precedente. Sorrentino si impose subito come un leader, grazie alla sua esperienza e alle sue qualità tecniche. Con i rosanero vinse il campionato di Serie B nel 2014-2015, contribuendo in maniera decisiva al ritorno in massima serie.
L'esperienza di Sorrentino a Palermo durò tre stagioni, dal 2014 al 2017. In questo periodo, il portiere italiano disputò 120 partite con la maglia rosanero, diventando uno dei beniamini dei tifosi. Sorrentino si distinse per le sue parate spettacolari, per la sua leadership e per il suo carisma. Fu anche un punto di riferimento per i giovani compagni di squadra, ai quali trasmise la sua esperienza e la sua professionalità.
Nell'estate del 2017, Sorrentino lasciò Palermo per accasarsi al Chievo Verona. Tuttavia, il legame con la città siciliana rimase forte. Sorrentino tornò spesso a Palermo, dove fu sempre accolto con grande affetto dai tifosi. Nel 2019, il portiere italiano annunciò il suo ritiro dal calcio giocato. La sua ultima partita ufficiale fu proprio con la maglia del Palermo, in una partita di Coppa Italia contro la Juventus.
La storia di Sorrentino a Palermo è una storia di amore e di passione. Il portiere italiano ha lasciato un segno indelebile nella città siciliana, diventando uno dei giocatori più amati dai tifosi. La sua storia è un esempio di come il calcio possa creare legami indissolubili tra giocatori e tifosi.