Spezie cancerogene: un allarme infondato




In un'epoca in cui le fake news si diffondono a una velocità allarmante, è importante saper riconoscere le informazioni false e pericolose.

Di recente, è circolata la notizia che alcune spezie, come la paprika, il curry e lo zenzero, sarebbero cancerogene. Questa affermazione non ha alcun fondamento scientifico e rischia di creare inutili allarmismi.

Le spezie sono state utilizzate per secoli per insaporire i cibi e per scopi medicinali. Alcune ricerche, anzi, hanno dimostrato che alcune spezie possono avere effetti benefici sulla salute, come proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

La fake news sulle "spezie cancerogene" sembra essere nata da uno studio del 2018, condotto da ricercatori indiani. Lo studio ha rilevato che alcuni campioni di spezie contenevano alti livelli di un composto chimico chiamato aflatossina. L'aflatossina è una micotossina prodotta da funghi che può essere cancerogena in dosi elevate.

Tuttavia, è importante notare che i livelli di aflatossina trovati in questi campioni erano molto al di sopra dei limiti di sicurezza stabiliti dalle autorità sanitarie. Inoltre, lo studio non ha dimostrato un legame causale tra il consumo di spezie e il cancro.

Anche se è vero che l'aflatossina può essere pericolosa, è estremamente raro trovare livelli pericolosi di questa sostanza nelle spezie vendute nei supermercati. Le spezie vengono sottoposte a severi controlli di qualità per garantire che soddisfino gli standard di sicurezza alimentare.

Quindi, possiamo continuare a utilizzare le nostre spezie preferite senza preoccupazioni. Non c'è alcuna prova che le spezie siano cancerogene, anzi, possono essere un'aggiunta salutare alla nostra dieta.

Diffidiamo sempre dalle informazioni che leggiamo online e cerchiamo di verificare le fonti prima di crederci. La nostra salute è troppo importante per rischiare di cadere vittime di falsi allarmismi.