Stellantis Tavares si dimette: una perdita per l'automotive italiano
Il mondo dell'automotive italiano è in lutto per le dimissioni di Carlos Tavares, CEO di Stellantis. Tavares, una figura leggendaria nel settore automobilistico, è stato una forza trainante dietro la fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e Groupe PSA che ha creato Stellantis.
Sotto la guida di Tavares, Stellantis è diventato uno dei più grandi produttori di automobili al mondo, con un fatturato annuale di oltre 150 miliardi di euro. Ha anche supervisionato il lancio di numerosi nuovi modelli di successo, tra cui l'Alfa Romeo Giulia e la Maserati MC20.
Ma la permanenza di Tavares in Italia è stata anche segnata da polemiche. Nel 2021, ha annunciato piani per chiudere lo stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco, in Campania, portando alla perdita di migliaia di posti di lavoro. La decisione ha scatenato proteste e richieste di intervento del governo italiano.
Tavares ha anche dovuto affrontare critiche per la sua gestione del marchio Alfa Romeo. Nonostante gli sforzi per rilanciare il marchio, le vendite sono rimaste deludenti. Alcuni esperti del settore hanno accusato Tavares di aver ignorato il valore storico e l'appeal emotivo di Alfa Romeo.
Le dimissioni di Tavares lasciano un grande vuoto in Stellantis. È un leader carismatico e visionario che ha trasformato l'azienda in un colosso globale. La sua partenza sarà sicuramente avvertita in tutta l'industria automobilistica italiana.
Nonostante le polemiche che hanno segnato la sua permanenza in Italia, Tavares rimane una figura rispettata nel mondo automobilistico. È noto per la sua mente acuta per gli affari e la sua capacità di guidare i cambiamenti trasformativi.
La sua partenza da Stellantis segna la fine di un'era per l'industria automobilistica italiana. Il suo successore avrà il difficile compito di continuare il lavoro di Tavares e riportare l'Italia ai vertici della produzione automobilistica mondiale.