Non dimenticherò mai quel giorno. Era il 2 agosto 1980, ero solo un bambino, ma quel tragico evento ha segnato la mia vita.
Mi trovavo a casa con mio fratello maggiore quando abbiamo sentito un boato assordante. La terra ha tremato, i vetri delle finestre sono andati in frantumi. Siamo corsi in strada, dove abbiamo visto un inferno di fuoco e fumo. L'aria era irrespirabile, le urla di dolore erano strazianti.
La stazione ferroviaria di Bologna era stata colpita da una bomba. Centinaia di persone innocenti erano morte o ferite.
Ricordo ancora il caos e la disperazione. La gente correva in preda al panico, cercando i propri cari. I soccorritori facevano del loro meglio, ma la situazione era troppo terribile. C'erano corpi ovunque.
Quel giorno, l'Italia ha perso la sua innocenza. Ci siamo resi conto che anche noi eravamo un bersaglio del terrorismo. La violenza ci aveva toccati direttamente, nel cuore del nostro Paese.
Ho dedicato la mia vita a combattere contro il terrorismo e la violenza. Ho lavorato con organizzazioni di pace e ho sostenuto le vittime di questa tragedia insensata.
La strage di Bologna non è stata solo un attentato, ma anche un attacco alla nostra democrazia e ai nostri valori. Non dobbiamo mai dimenticare le vittime e dobbiamo continuare a lottare per costruire un mondo più giusto e pacifico.
Il ricordo di quel giorno mi accompagna ogni giorno. Vedo i volti delle vittime, sento le loro urla. Mi addolora sapere che tante vite sono state spezzate così brutalmente.
Ho conosciuto alcune delle vittime e delle loro famiglie. Le loro storie sono testimonianze di coraggio e resilienza. Hanno perso i loro cari, ma non hanno perso la speranza di un futuro migliore.
Il processo per la strage di Bologna è stato lungo e difficile. Ci sono voluti anni per trovare i responsabili e portarli davanti alla giustizia.
Anche se i colpevoli sono stati condannati, molte domande rimangono senza risposta. Chi ha ordinato l'attentato? Quali erano i loro motivi?
La strage di Bologna non deve essere dimenticata. Dobbiamo ricordare le vittime e onorare la loro memoria.
Dobbiamo anche continuare a lottare contro il terrorismo e la violenza. Non possiamo permettere che queste tragedie si ripetano.
Il futuro appartiene a noi. Sta a noi costruire un mondo migliore, un mondo in cui il terrorismo e la violenza non hanno posto.
Vi invito a unirvi a me nella lotta contro il terrorismo e la violenza. Insieme, possiamo costruire un mondo più giusto e pacifico per tutti.
Non dimentichiamo mai la strage di Bologna.