Carissimi lettori,
In questo articolo voglio condividere con voi un'esperienza profonda che ho avuto da poco. Mi sono recata a Pompei, un luogo che ha sempre esercitato su di me un fascino particolare. La città mariana è un luogo di spiritualità e preghiera, dove è possibile sentire la presenza della Vergine Maria in modo tangibile.
In particolare, sono stata profondamente toccata dalla Supplica alla Madonna di Pompei. Questa preghiera, composta da Bartolo Longo, è una vera e propria supplica accorata alla Madre di Dio.
La Supplica è un momento di grande devozione e coinvolgimento. I fedeli si radunano nella Basilica di Pompei e recitano insieme le parole della preghiera. È un'esperienza che coinvolge tutti i sensi, dalla vista all'udito all'olfatto.
Le parole della Supplica sono molto potenti e toccanti. Bartolo Longo le ha scritte con il cuore, rivolgendosi alla Madonna come a una madre amorevole. La preghiera inizia con un'invocazione alla Vergine Maria, definita "Madre mia, Madre di misericordia":
La Supplica prosegue con una serie di richieste alla Madonna. I fedeli chiedono la grazia di essere liberati dai pericoli, dalle tentazioni e dalle sofferenze. Chiedono anche la grazia di vivere una vita santa e di morire in pace con Dio.
La Supplica si conclude con un'espressione di fiducia e di abbandono nella Madonna:
Partecipare alla Supplica alla Madonna di Pompei è un'esperienza che consiglio a tutti. È un momento di grande spiritualità e preghiera, in cui è possibile sentire la presenza della Vergine Maria in modo tangibile.
Se avete la possibilità, vi invito a visitare Pompei e a recitare insieme ai fedeli la Supplica alla Madonna. Sono certa che ne trarrete un grande beneficio spirituale.
Vi lascio con le parole della preghiera: