Tartufo: il re dei funghi




Un profumo inebriante, un sapore delicato ma intenso, un aspetto elegante... stiamo parlando del tartufo, un fungo pregiato che da secoli delizia i palati più raffinati.
Il tartufo è un fungo ipogeo, ovvero che cresce sottoterra. Esistono diverse specie di tartufo, ma le più pregiate sono il tartufo bianco e il tartufo nero.

Il tartufo bianco, noto come "Tuber magnatum Pico", è il più raro e costoso. Cresce in Italia, in particolare in Piemonte e Toscana, e viene raccolto da settembre a dicembre. Ha un profumo intenso e aromatico, un sapore delicato e dolce, e si sposa perfettamente con piatti semplici come pasta, risotti e uova.
Il tartufo nero, noto come "Tuber melanosporum", è meno pregiato del bianco ma comunque molto apprezzato. Cresce in diverse regioni d'Italia, ma anche in Francia e Spagna.

Ha un profumo meno intenso del bianco, ma un sapore più deciso e terroso. Si sposa bene con piatti di carne, come arrosti e brasati, ma anche con formaggi stagionati.
La raccolta del tartufo è un'attività molto antica e affascinante. In passato, i tartufai utilizzavano i maiali per scovare il prezioso fungo, ma oggi vengono impiegati i cani, addestrati per percepire il profumo del tartufo.

  • La raccolta del tartufo bianco avviene generalmente di notte o all'alba, quando l'umidità aiuta a diffondere il profumo del fungo.
  • Il tartufo nero viene invece raccolto di giorno, e può essere conservato per qualche settimana in frigorifero avvolto in un panno umido.
Il tartufo è un ingrediente pregiato, ma anche molto versatile. Può essere utilizzato sia fresco che essiccato, e dona un tocco di raffinatezza a qualsiasi piatto.

Che sia bianco o nero, il tartufo è un prodotto unico e prezioso, che rappresenta l'eccellenza gastronomica italiana. Quindi, se avete la fortuna di trovarlo, non esitate ad assaggiarlo: vi conquisterà con il suo profumo e il suo sapore indimenticabili.