Mi è capitato di vivere in prima persona il terremoto di Palombara Sabina. È stata un'esperienza davvero spaventosa, ma sono grato di essere riuscito a uscirne illeso.
Era una sera tranquilla, stavo leggendo un libro in soggiorno quando improvvisamente ho sentito un forte boato. Il pavimento ha iniziato a tremare e le pareti hanno cigolato. Mi sono messo a correre fuori casa e, quando ho raggiunto la strada, ho visto che anche gli altri abitanti della zona stavano correndo in preda al panico.
Ho guardato in alto e ho visto che il cielo era diventato rosso. C'erano macerie sparse ovunque, e alcune case erano state completamente distrutte. Mi è sembrato di essere in un film dell'orrore.
Non sapevo dove andare o cosa fare. Ho iniziato a correre verso il punto di ritrovo più vicino, ma poi ho visto che c'era una donna anziana caduta a terra. Sono andato in suo aiuto e l'ho aiutata a rialzarsi.
Insieme siamo andati verso il punto di ritrovo, dove abbiamo trovato altre persone che erano sopravvissute. Abbiamo passato la notte lì, cercando di tenerci caldi e conforto reciproco.
L'indomani, siamo tornati alle nostre case per vedere cosa era rimasto. La mia era stata gravemente danneggiata, ma ero comunque felice di essere vivo.
Il terremoto di Palombara Sabina è stato un evento devastante, ma mi ha anche insegnato l'importanza di essere preparati. Da allora, mi sono assicurato di avere sempre un piano di emergenza e un kit di pronto soccorso a portata di mano.
Se mai vi trovaste in una situazione simile, ricordate di rimanere calmi e di seguire le istruzioni delle autorità. E, soprattutto, non perdete mai la speranza.